giovedì 23 aprile 2009

Al fumo delle candele

Stasera ho ricevuto ospiti a cena nel mio piccolo hotel. Gente proveniente da mondi diversi: Egitto, Islanda, Inghilterra, Russia. Tutti uniti attorno ad una cena italiana (e vino francese).
Mi sono alzata presto stamattina per preparare i deliziosi manicaretti da servire. Per fortuna tutti hanno apprezzato, tanto che alla fine mi hanno chiesto le cosiddette "doggy bags", per portare a casa un pò degli avanzi della cena.
Devo dire che il tiramisù è stato il pezzo forte: ne avevo preparato in grande quantità, ma non me ne resta che una fettina per la colazione di domani. E lo dico un una punta di autocompiacimento, lo ammetto!

Dal leccarsi i baffi al dirmi "sei una donna da sposare" c'è voluto un attimo, e se non fosse stato per il loro tono ironico e scherzoso, avrei sicuramente iniziato la mia solita filippica femminista.

Dopo il vino, le risate e la baldoria, i miei ospiti sono partiti. Ho spento tutte le candele e l'hotel è rimasto nel caos. Ma attenderò domani: la luce del sole e della buona musica mi accompagneranno nelle pulizie.
Ora sono troppo appagata per rassettare.
I piatti sporchi, i bicchieri sul tavolo e le bottiglie vuote mi mettono gioia, permettendomi di continuare ad assaporare il momento di festa trascorso.

Buonanotte a tutti miei cari vagabondi.
E se per caso doveste capitare davanti al mio hotel, aprite la porta ed entrate, ci sarà sempre qualcosa da festeggiare.

2 commenti:

  1. Come dici tu, sono arrivato qui per caso, ho visto l'hotel, ho bussato... Ma visto il cartello, immagino ora tu sia recuperando le forze o rassettando i resti della festa. Che dire? Questa pagina dà un po' il senso dell'inquietudine... Non ho letto altri post, magari mi sbaglio, però...
    Non amo il vino, anzi non ne sopporto neanche l'odore. Mi piace invece l'idea di quel che può nascere sedendo a tavola con persone di provenienza e culture tanto deverse: è davvero intrigante...
    Grazie per l'ospitalità comunque. Riprendo il viaggio.
    Ciao!

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  2. Sento i profumi e vedo le luci delle candele: che bello.
    Sei una donna non per i tuoi manicaretti, ma per la tua gioia di condividere e per il tuo piacere di accogliere. Il tuo hotel lo dimostra!
    Così come la tua colazione con l'ultima fettina rimasta.
    "Un abbraccio forte"

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