mercoledì 27 maggio 2009

Laissez-moi danser

Non so cosa ho stasera.
Ho gli occhi pesanti. Non riesco a concentrarmi. Le persone attorno a me parlano, cercano di interloquire; io, però, non riesco a prestare loro attenzione. Sono immersa nel mio mondo e non riesco a fermare il flusso continuo di pensieri che affollano la mia mente.
Il sole sta tramontando, e mi dispiace.
Non voglio che arrivi la sera. Voglio godere ancora di questa magnifica luce calda.
Non voglio mettermi a dormire.
Vorrei uscire, ballare, urlare.
Sono così inquieta.
Mi trema il cuore e la carne.
Laissez-moi danser, laissez-moi ...

2 commenti:

  1. La tua inquietudine mi ha raggiunto.
    Eri tu.
    questa notte trascorsa in cui il mio corpo sentiva la febbre e i miei pensieri legati a te tra il sonno e la veglia e di un giorno che non arrivava. Le tue parole che mi proteggevano dalle altre che continuavano ad arrivare. Sto impazzendo: la mia storia che sembrava un incubo e invece era pura realtà fatta di urla e di avvocati e di occhi che non volevano vedere mentre il mio cuore veniva martoriato senza pietà sporcando tutto ciò che io avevo preservato. Il mio cuore, che ora flebile riprende a battere. Ho paura. L'incubo è reale, la dolcezza solo un sogno.
    Forse devo ballare con te davvero.
    Ti voglio.
    Ti prego prendimi o finiscimi, così che io non possa provare più l'amore che conosco e che mi scortica l'anima perchè manca.
    Io conosco l'amore
    Ti voglio
    Perdonami

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  2. Non avrei mai voluto che la mia inquietudine ti raggiungesse. Tu che meriti sonni tranquilli e sogni dolcissimi.
    Questo amore che ti ha prosciugato ha lasciato spazio per altro amore. Il tuo vaso sarà presto di nuovo pieno e la gioia che ne scaturirà sarà per te esaltante.
    La felicità germoglierà di nuovo in te, come i fiori del tuo balcone.
    Vorrei accarezzare la tua testa questa sera, per scacciare via i tuoi incubi e farti dormire sereno, prima che l'alba arrivi a svegliarti.

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