martedì 18 novembre 2008

... Ma la notte


(De Lempicka, "Donna che dorme")



È da qualche giorno oramai che dormo male.
Continuo a fare sogni strani; talvolta sono dei veri e propri incubi.
Sogno persone che muoiono e sogno di essere arrabbiata (ma proprio tanto) con le persone che amo di piú in assoluto.
La cosa strana è non sogno mai il motivo di questa mia rabbia e rancore.
Semplicemente sogno di non voler parlare con loro, di voler stare alla larga da tutti.
La mattina, quando mi sveglio, ricordo perfettamente i sentimenti di repulsione che provo durante il sonno e mi stupisco di come queste sensazioni siano cosí forti, tanto da rasentare l’odio.
Mi sto preoccupando, perché ció che provo nella vita reale e diagonalmente opposto da ció che sogno di provare.
La notte sono inviperita; inviperita davvero.
E ogni notte il soggetto cambia.


Non è che sto diventando matta?
E perché allora?


C’è qualche psichiatra alla lettura?
Help
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