giovedì 12 marzo 2009

Trasparente come una ... stagista

Accidenti!
Questa situazione di incertezza è piú dura del previsto.
Sbando. Guido senza meta e senza mappe. Non so dove svoltare. So solo che sto guidando e che guideró fino a che non finirà la benzina.
Non ho punti di riferimento, non sono stabile e non so dove appigliarmi.
Tra due settimane saró senza lavoro (non che un tirocinio sia un lavoro, ma almeno percepisco uno straccio di stipendio).
Ho valige sparse in cantine varie, chiaramente appartenenti a proprietari diversi.
Non ho una casa.
Non ho nessuna sicurezza.
E sinceramente comincio ad avere un pó di paura.
Nonostante gli studi e la fatica per arrivare fin qui (che non è tanto, visto che sono sempre una tirocinante...) è ormai da tempo che guardo ogni tipo di annuncio di lavoro, in qualsiasi parte del mondo.
E la situazione in ufficio certamente non mi aiuta.
Sono ignorata dalla mia “capa” e dal suo “assistente tutto fare”.
Ora, visto che nella mia unità siamo solo tre persone ... immaginate un pó!
Io sono una tirocinante? Devo imparare? Mi dovete insegnare?
Invece no, non sto imparando proprio niente, a parte fare quello che già sapevo fare.
Fanno le riunioni (a due è sempre una riunione?) e io non sono mai invitata ad assistere. Vanno a pranzo insieme ed io mi ritrovo a mangiare un misero panino su questa lurida scrivania, sola con il computer.
Non sono degna di un buongiorno la mattina. Non sono degna di un arrivederci la sera.
Mi sento frustrata e sottovalutata. Mi sento trasparente.
Mi sbatto per portare a termine prima e in maniera eccellente il mio lavoro; mi invento cose nuove che potrebbero interessare o che potrebbero “addirittura servire”. Credo che la mia “capa” nemmeno le legga le cose che scrivo!
Lo so, assomiglio a tutti i milioni di stagisti di questa terra. Tutti uniti nel medesimo percorso e dalla medesima frustrazione.
Io non sono spregiudicata. Non lo saró mai. E questo sarà il motivo della mia “non carriera”.
Ma sono intelligente, preparata e precisa. E forse questo sarà il motivo del mio successo nella vita.
...O almeno me lo auguro!

4 commenti:

  1. Non mollare e non avere paura.
    Hai le doti per fare carriera in modo onesto. Brava. Ce la farai: la tua profondità di porterà nei luoghi giusti. Non ti contaminare con la mediocrità che spesso sul posto di lavoro ci circonda.
    Individua cose che potresti fare che sono in continuità con quello che fai e con i tuoi obiettivi di lavoro.
    Continua! anche per me. grazie

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  2. La tua costanza verrà premiata. L'essere spregiudicati a volte, alle persone che non lo sono, può sembrare sgradevole.
    Tu sei pura ancora e non contaminata da tanti target del mondo del lavoro.
    Devi solo avere costanza e voglia di fare e andare avanti.
    Non mollare, non ha senso. Anche io ho dovuto sbattere molte sedie prima di far valere quello che so fare e il mio pensiero.
    Purtroppo le donne hanno anche il guaio di "essere donne" e io che lavoro nel campo dell'informatica lo sento molto gravare.
    Ma mia nonna mi diceva che se riuscivo ad essere brava "quanto un uomo" e ad essere notata per questo, ero sicuramente il doppio più avanti di un uomo ...
    E questo mi faceva sempre sorridere.

    E allora sorridi perchè se riesci a fare tutto, bene e prima ... sei sicuramente più avanti di tutti quelli che ti sono accanto.

    La mossa principale è credere in te stessa. Non prendere un panino davanti al pc. Alzati con decisione e saluta tutti con un grande sorriso "ciao! io vado a pranzo, a dopo". Entrao con un "Buongiorno" fragoroso, vai via con un "Buona Serata a tutti" allegra, felice, spensierata.

    Per la teoria del Karma ... questo tutto cambia. Perchè non provare?

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  3. tieni duro!!! anche io sono nella tua stessa situazione...
    forza e coraggio!

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